sabato 5 giugno 2010

Open air del 2 Giugno



In una giornata di alberi e verde, di macumbe contro i nuvoloni scuri, di carne alla brace e buon vino, carico dei soliti sorrisi di allegria, il Kashin si riunisce ai pratoni del vivaro.


C’è scappato anche un po’ di blues a coronare una bellissima giornata. Piena di sguardi complici di quelli che scambi con gli amici, di abbracci perché solo con un abbraccio si può stabilire un contatto umano, di gente sorridente perché abituata a sorridere all’altro. Cose normali in una comunità.


Così aiutati dal tempo che ci ha più o meno assistito fino all’ora di rientro, cantando canzoni a squarciagola improvvisate al momento, con una chitarra, un’armonica e uno stuolo di mani che battevano a tempo,  giocando a frisbee sull’erba tutti insieme o anche solo facendo quattro chiacchiere attorno alla brace si è riusciti a ricreare in un contesto completamente diverso l’atmosfera gioiosa e partecipativa che si respira anche sul tatami.





1 commento:

  1. E' bello trascorrere giornate insieme anche al di fuori del puro allenamento sul tatami. Il piacere di condividere attimi di dialogo, gioco, divertimento e degustazione di cibo e bevande in un piacevole lugo immerso nel verde, l'ho trovato salutare e disintossicante.

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