lunedì 7 marzo 2011

Primo Musubi Seminar


La prima impressione dopo il Musubi Seminar diretto dal M° Roberto Martucci è stata di un piacevole benessere dovuto sia all’intensità dello stage che al clima amichevole, gioviale e predisposto alla partecipazione che si respirava fin dalla mattinata. Cose importantissime da cui credo non si possa prescindere per fare della propria pratica una buona pratica. Successivamente mi sono accorto di aver ricevuto tuttavia molto di più da questo seminario. Il tema principale dell’unione tra uke e tori nella pratica attraverso i tre concetti cardine di contatto, connessione e conduzione, è stato strutturato e trattato con grande completezza e ne è stata data una chiave di lettura accessibile ai praticanti di qualsiasi livello tecnico o grado. Per i principianti come studio dell’attitudine nel kata, per gli intermedi attenzione  rivolta a de-ai, al sabaki e al kuzushi e per i praticanti di livello avanzato kimusubi come elemento principale di un buona, libera e veritiera esperienza della pratica. Tutto ciò ha favorito la comprensione dei concetti messi in atto sul tatami con larghi sorrisi tra i partecipanti.

Matteo



Presente non solo nelle esperienze da lui proposte ai numerosi partecipanti ma nella pratica e nella disposizione gioiosa e serena dei praticanti stessi, il contatto è stato elemento unificante del Primo Musubi Seminar diretto da Roberto Sensei sabato 5 marzo 
Quattro ore piacevoli ed intense dove Tori ed uke, come unica entità uniti in un punto, fisico ed energetico hanno dato vita alla meravigliosa pratica che ne è scaturita. 
La volontà di uke di rimanere nell'azione, di vivere appieno il contatto e relazionarsi a tori in modo consapevole e presente per permettergli di esprimere al meglio se stesso (divertendosi di più). E' proprio in quest'ottica che Roberto Sensei ha sottolineato come nella pratica con un compagno, sia necessario porre attenzione all'ascolto dei corpi e delle sensazioni attraverso la non opposizione e la cooperazione costruttiva.
In conclusione, un seminario che mi ha lasciato (come sempre accade con questo tipo di pratica) una sensazione di benessere, rilassatezza e serenità, per le quali ringrazio anche tutti coloro con cui ho avuto il piacere di praticare .


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